Un ringraziamento ai Volontari delle Associazioni di Padova che si sono prodigate nel 2020
"Padova Ringrazia i Suoi Volontari"
...con una emozionante e partecipata cerimonia organizzata da Padova Capitale Europea del Volontariato 2020 e da Medici in Strada, promotrice di questo evento svoltosi martedì 30 novembre nella cornice dello storico Teatro Verdi, un punto di riferimento culturale per Padova con la sua architettura ottocentesca ricca di archi con palchetti, affreschi. Un Teatro che nella Sala grande può ospitare fino a 700 persone.
Padova Capitale Europea del Volontariato 2020, ha voluto ringraziare i suoi volontari, attraverso le parole di Emanuele Alecci, Presidente del CSV di Padova e Rovigo, sentite parole nei confronti dei tanti volontari che hanno animato il grande movimento del “fraternariato scendendo in campo senza sosta per dare sostegno, aiuto, conforto a tantissime famiglie.
La cerimonia, sobria ma molto coinvolgente, dopo il saluto di Benvenuto, ha proseguito con il primo intervallo musicale eseguito dai Professori ed Allievi del Conservatorio C. Pollini di Padova, l’Inno Nazionale al quale hanno partecipato coralmente tutti i presenti, in piedi quale segno di massimo rispetto verso la propria Patria.
Il secondo commosso ringraziamento arriva poi dalla voce emozionata di Carmelo Lo Bello, Presidente dell’Associazione Medici in Strada , una associazione di oltre 60 medici che durante il Lock down ,a bordo di un Camper attrezzato, hanno raggiunto tantissime persone in difficoltà tra Padova e Provincia, offrendo informazioni sanitarie e successivamente lavorando per fare tamponi e vaccinazioni.
“Gli attestati onorano simbolicamente tutti coloro che nonostante le tante difficoltà e paure si sono spesi con costanza, dedizione, amore” le parole di Carmelo Lo Bello.
Successivamente si è dato il via alle premiazioni, sono saliti sul palco, alla presenza di tutte le autorità di Padova dal Sindaco Sergio Giordani alle Forze dell’Ordine, a Padre Antonio Ramina, circa 70 Associazioni di Volontariato dell'area socio sanitaria che durante il periodo Covid si sono adoperate con animo e con grande volontà ad aiutare le famiglie, le persone fragili che si trovavano in difficoltà per diversi aspetti. un lavoro che durante questa cerimonia ha preso una unica voce corale : quella del donare, quella dell' "esserci" .
Le due presentatrici hanno invitato a salire sul palco, uno alla volta, le autorità presenti: il Sindaco di Padova Sergio Giordani, i più alti rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali, Padre Antonio Ramina, i quali hanno portato il proprio saluto e sincero ringraziamento ai volontari, e loro stessi a turno hanno consegnato il Riconoscimento ad ogni singola Associazione chiamate sul palco a gruppi di 10.
Il Sindaco Giordani ricorda con sentita emozione i difficili giorni di marzo e aprile nei quali, dopo la chiusura si erano trovati a dover affrontare qualcosa di sconosciuto. Ricorda l’ordinanza per le mascherine , l’incontro con il CSV di Padova e la Diocesi per poter diventare operativi in poche ore a supporto delle famiglie e la grande risposta di tantissime associazioni e cittadini "un lavoro da capitale mondiale, non solo Europea" .Una grande prova di umanità.
Assieme al Sindaco, sul palco anche l’assessore al Volontariato Cristina Piva, che qualche giorno prima assieme ad Emanuele Alecci aveva ricevuto in Senato, dalle mani del Presidente Casellati una menzione speciale per la città di Padova nell’ambito del Premio Volontariato – Costruttori del Bene Comune.
Ad onorare il lavoro dei volontari la presenza di tante altre autorità che con le loro sentite parole di ringraziamento hanno accompagnato la premiazione delle forze dell’ordine e dell’Esercito e delle tante associazioni chiamate una per una a salire sul palco.
Il Prefetto Raffaele Grassi, il Questore Antonio Sbordone, Il Rettore della Basilica del Santo Padre Ramina, I più alti in grado delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito, l’Università (presente la prorettrice Monica Fedeli e l’ex rettore Rizzuto), rappresentanti dei Medici e degli Infermieri,
La Protezione Civile, La Croce Rossa Italiana ed altri
Professori ed allievi del Conservatorio C. Pollini di Padova hanno accompagnato la cerimonia con diversi intervalli musicali, dall'Inno di Mameli in apertura, alle musiche di Vivaldi. Momenti molto emozionanti e coinvolgenti.
Arriva il turno delle Associazioni, nel primo gruppo viene chiamata a salire sul palco anche ALI DI VITA, nella persona della sua Presidente Loredana Borgato che riceve l’attestato dalla mani di Padre Ramina e la medaglia di bronzo dal Questore Antonio Sbordone.
Una bella emozione, non c’è che dire.
L’atmosfera di solidarietà e di rispetto si sente forte e questo ci fa comprendere ancora una volta quanto sia importante esserci soprattutto nei momenti più difficili, il lavoro del volontariato deve essere costante, senza riflettori, ma sincero.
La preziosa medaglia è stata coniata dal Circolo Numismatico Patavino.
Un simbolo di ringraziamento che condividiamo con tutti i volontari di Ali di Vita ma che desideriamo dedicare a tutte quelle persone che soffrono di Disturbi Alimentari e disagi giovanili.
Sono seguite le premiazioni agli altri tre gruppi accompagnate dalle sentite parole di ringraziamento e di incitamento a proseguire le proprio operato, con passione e dedizione.
All’evento erano presenti oltre ad ALI DI VITA moltissime associazioni della RETE UTENTI PER CASO, protagoniste di questa giornata speciale, rappresentate dalla coordinatrice Silvana Bortolami.
A chiudere l’evento i Professori ed allievi del Pollini hanno eseguito con grande maestria “L’inverno” Allegro non molto (in Fa minore) di Antonio Vivaldi,
...non prima con un ringraziamento a tutti i collaboratori del CSV di Padova e Rovigo ed Associazione Medici in Strada che hanno permesso la realizzazione di questo momento di condivisione.
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