Pochi ruoli sono cambiati così radicalmente nella nostra cultura come è accaduto al ruolo del padre negli ultimi decenni. Dopo la grande crisi dell’autorità avutasi nel dopoguerra, è dovuto nascere un nuovo padre…un Convegno per parlarne assieme.
“LE FIGURE GENITORIALI: IL PADRE”
24 gennaio 2020 – ore 20,45
Centro Civico F.Presca via Colombo,1
Selvazzano Dentro (PD) - Ingresso libero.
"Pochi ruoli sono cambiati così radicalmente nella nostra cultura come è accaduto al ruolo del padre negli ultimi decenni. Dopo la grande crisi dell’autorità avutasi nel dopoguerra, è dovuto nascere un nuovo padre. Da quando è entrato in crisi il ruolo dell’autorità, si è creato un grande silenzio simbolico, sociale e culturale attorno alla funzione del padre. È successo che ogni uomo è solo: anche se si pone in ascolto di quello che la società e la sua famiglia si aspettano da lui, trova un muro di silenzio..."
Convegno sulla figura genitoriale del padre – note sociali – aspetti psicologici – aspetti del vivere quotidiano del padre nei momenti difficili della malattia dei figli.
Questo Convegno è curato da Ali di Vita e Città di Selvazzano Dentro
Con il patrocinio del Centro Servizio Volontariato Provinciale di Padova nell’ambito di Padova Capitale Europea del Volontariato 2020
Con il patrocinio della Provincia di Padova
Interverranno diversi relatori: un sociologo esperto nella comunicazione, una psicologa clinica-psicoterapeuta, la testimonianza di due genitori.
Nel corso del Convegno sarà presentato un bellissimo libro sul padre "SENZA TE…Diario a mio padre" – con la presenza dell’autrice Maria Vittoria Strappafelci.
Nel libro l’autrice parla di sé dopo la perdita del padre in maniera struggente, coinvolgente e sincera, narrando attraverso tante lettere i ricordi e gli episodi rimasti per sempre nel suo cuore. Un libro che vuole essere di aiuto a chi non riesce a superare il dolore per la perdita di un proprio caro : “attraverso un dialogo fatto di fogli bianchi il dolore può diventare meno dolore”
"Il Volontariato non ha limiti nè confini"
COMMENTI