Nella 3^ Giornata Mondiale dedicata ai DCA l’Associazione Ali di Vita è stata ospitata dal Consiglio Regionale del Veneto per un Seminario rivolto ai Disturbi del Comportamento Alimentare.
Nella già speciale cornice di Venezia e alla bellezza del Palazzo Ferro Fini il Consiglio Regionale Veneto ci ha riservato un’altra bellezza che il Palazzo ha dentro se: Sala Cuoi.
Presenti nel tavolo dei relatori:
- Roberto Ciambetti, Presidente Consiglio Regionale Veneto
- Maurizio Conte, Presidente Veneto per l’Autonomia, in questo caso Moderatore dell’intero Seminario
- Giovanna Rossi, Assessore Politiche Sociali e Pari opportunità Città di Selvazzano Dentro (PD) anche in sostituzione del Sindaco della stessa e Presidente de La Nuova Provincia di Padova Enoch Soranzo (assente per motivi personali).
- Loredana Borgato, Presidente Associazione Ali di Vita
- Michela Pepe, Psicologa clinica, Psicoterapeuta, perfezionata DCA
- Filiberto Tartaglia, Sociologo, esperto nella comunicazione.
(Foto:Ufficio Stampa Consiglio regionale del Veneto)
Maurizio Conte ha aperto il Seminario adducendo come il Consiglio Regionale Veneto sia investito nella salute con i nove miliardi annui e di come sia attento verso la salute pubblica, accennando la tematica dei DCA, di come ormai si possa dire che sia una epidemia sociale e di altre patologie più o meno collegate.
Maurizio Conte, essendo anche il moderatore, a snocciolato con simpatia e cordiale dialogo gli altri interventi.
L’Assessore Rossi ha sottolineato di come sia importante fare rete nel territorio, di come sia importante supportare ed essere supportati da Associazioni che, come la nostra, si prodigano di continuo per far conoscere i propri intenti, i propri fini, per il bene delle comunità.
Ha avuto parole di elogio e di supporto emotivo per il nostro operato volendo così allargare ad altri Comuni la nostra presenza sottolineando che i meriti stanno nei risultati ottenuti.
Bello l’intervento della Presidente di Ali di Vita, all’inizio l’emozione è risultata evidente, così come era evidente ciò che l’Associazione ha svolto in questi mesi.
Non elenchi ma semplici numeri per far capire la presenza nel territorio, l’importanza della sensibilizzazione e l’importanza dell’ascolto.
La Dott.ssa Michela Pepe stupisce ogni volta in modo diverso, spiegando questa volta in maniera “nuova” i Disturbi Alimentari partendo dalla dialettica usata con gli adolescenti, rendendo fruibile per tutti come biologicamente agisce questa patologia.
Sottolineando in maniera ammirevole proprio per la semplicità esplicativa le differenze tra la bulimia nervosa e l’anoressia nervosa.
Questo “nuovo” linguaggio della Dott.ssa mise così in moto quel dialogo importante citato nel titolo del seminario, il Sociologo Filiberto Tartaglia.
Il Prof. Filiberto Tartaglia con la sua cultura, umiltà e simpatia ha partecipato in maniera veramente appassionante e coinvolgente ai temi lanciati dalla Dott.ssa girandoli, portandoli con il linguaggio del sociologo con paragoni, miti e leggende, parafrasi e paragoni.
Portando così ad un dialogo senza fine, diverso, costellato da mille sfaccettature, su quello che sono e che erano i Disturbi del Comportamento Alimentare.
Si è interrotto il dialogo un attimo per l’arrivo del Presidente del Consiglio della Regione Veneto Roberto Ciambretti il quale ha rimarcato con sentito vigore come il Consiglio sia molto attento ai disagi giovanili e tra questi i Disturbi del Comportamento Alimentare e ha dichiarato:
“l’importanza di ospitare oggi, nella sede del Consiglio Regionale, questa iniziativa che affronta un tema delicato e importante, che interessa numerose famiglie e che colpisce tanti cittadini, i quali spesso si trovano impreparati ad affrontare patologie, come i disturbi dell’alimentazione, che purtroppo sono in continua crescita, colpiscono fasce di età sempre più basse e possono portare a gravi malattie e, perfino, alla morte.
Il seminario tratta quindi un tema assolutamente centrale e mi sento di elogiare e ringraziare vivamente le persone che hanno organizzato e voluto questa iniziativa di informazione e di sensibilizzazione sociale. Come Regione Veneto siamo consapevoli che è nostra precisa responsabilità portare avanti una capillare azione di prevenzione per combattere l’insorgere dei disturbi nei comportamenti alimentari, ma siamo consci di essere preparati a svolgere bene il nostro ruolo, del resto per tanti aspetti, compreso l’ambito socio sanitario,
siamo una Regione che è di riferimento e di esempio per le altre. L'85 percento del nostro bilancio è impegnato nei settori sociale e sanitario e abbiamo gli strumenti normativi per cercare di arginare quella che è ormai diventata una vera emergenza sociale, che genera effetti devastanti non solo tra gli adolescenti, ma anche in seno alle loro famiglie. Siamo a fianco dei nostri giovani, comprendiamo le loro fragilità e, tra le tante iniziative, ricordo che stiamo portando avanti, grazie al Corecom e in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e l’Ufficio Scolastico regionale, un progetto sul cyber bullismo, sensibilizzando e informando le scuole del territorio”.
Quindi il “dialogo” tra la psicoterapeuta e il sociologo su “Il Cibo e il Corpo” si è spostato verso internet, social, cyber-bullismo, verso la nuova maniera di “dialogare” dei nostri giovani. Siti pro-ana e pro-mia che stanno avendo un dilagare preoccupante.
Si chiude così questo Seminario importante per l’Associazione Ali di Vita, che segna una collaborazione fattiva con il Consiglio Regionale Veneto per quanto riguarda i Disturbi del Comportamento Alimentare ed è per questo che ringraziamo di cuore tutti partecipanti e i relatori di questo splendido Seminario che non rimarrà fine a se stesso.
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