Affrontiamo la tematica del disturbo del comportamento alimentare (anoressia e bulimia); creando una rete di supporto per chi vive questa malattia. Soffrire di un disturbo del comportamento Alimentare non è un capriccio, uno stereotipo legato al mondo della moda, ma sono vere e proprie malattie che hanno radici profonde , disagi psicologici che influenzano in modo esponenziale la vita di chi ne soffre e le loro famiglie. Chi ne soffre si trova molto spesso a vivere in silenzio la propria malattia, isolandosi e creando di conseguenza un vuoto , una paura e sensi di colpa ancora più grandi. Le persone che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare sono spesso malati invisibili agli occhi di estranei e spesso anche a quelli dei familiari, incapaci di “vedere” e capire, paralizzati dall’inadeguatezza, dalla paura e dalla vergogna, una vergogna che allontana e non consente di chiedere quel giusto aiuto che ragazzi e familiari hanno diritto di ricevere. E’ invece fondamentale il ruolo della famiglia e degli affetti più stretti nella cura e prevenzione di questa patologia. Sportelli di primo ascolto rivolti ai Famigliari/amici di chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare.. Per far comprendere che la persona che soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare va indirizzata a chiedere aiuto ad un Centro specializzato nei D.C.A.
Quand’è successo?
Quand’è successo? Quand’è accaduto tutto ciò?
Quando ho perso il controllo della mia vita senza nemmeno rendermene conto? Un attimo prima le cose erano praticamente perfette, tutto dipendeva da una mia decisione, da me, ero io che sceglievo se e cosa mangiare, ero io che decidevo cosa fare e cosa pensare. Adesso invece non è più così, non posso decidere niente, sono disarmata di fronte al caos più totale.Non posso mangiare altrimenti i sensi di colpa non mi darebbero tregua, non posso smettere di muovermi perché se lo facessi mi sentirei un fallimento, non posso uscire con gli amici perché non saprei nemmeno più come trascorrere il tempo con loro.
Non posso smettere di salire su quella bilancia, perché quello è il mio metro di misura. Non posso decidere cosa pensare perché i pensieri non sono più miei …
Non dovevano andare così le cose, no, doveva essere tutto diverso. Dovevo ritrovare la felicità, dovevo ritrovare me stessa, nonostante le difficoltà che stavo affrontando. E invece ho trovato lei, che mi ha sedotta e imbrogliata.
Se potessi tornare indietro non le permetterei di farmi tutto ciò. Il problema è che, in realtà, quando è successo tutto questo non me ne sono accorta, è entrata in punta di piedi nella mia vita per poi diventarne la padrona. E da perfetta padrona di casa ora governa su tutto con le sue regole, rigide, dure, che mi fanno star male.
Non era questo quello che avrei voluto, no, non era questo. E questo non è nemmeno quello che voglio per il mio domani, voglio un futuro diverso dal mio presente, un futuro dove poter essere di nuovo libera. Certo, questo vuol dire dover trovare il modo per gestire le mie paure, e non è semplice, anzi, sarà un percorso lungo e faticoso ma qual’è l’alternativa con lei al mio fianco che “vive” al posto mio? Sperare che un giorno questa casa, la mia casa, non le piaccia più e decida di andarsene? Si, forse potrei farlo, potrei aspettare, magari le cose potranno cambiare, ma quando? E poi, perché dovrebbe decidere di andarsene da qui se tutto rimane uguale? Non si lascia una casa se ci si trova bene e non c’è un buon motivo per farlo.
Forse quel motivo potrei cercarlo, costruirlo, io, potrei provare a cambiare le cose, questa casa, rendendola un ambiente meno accogliente per lei, un ambiente ostile nei suoi confronti. Potrei dipingerla di colori nuovi, pastello, colori che sono sicura a lei non piacerebbero, perché a lei piace solo il nero, il buio, perché al buio si sente più forte, perché al buoi può impedirmi di vedere cosa c’è, dentro e fuori queste mura … la mia forza, la mia volontà … le altre persone che come me stanno lottando … le persone che possono aiutarmi …
Daniela Bonaldi
https://goccecolorate.wordpress.com/
https://www.facebook.com/goccedicolore.info/
https://www.instagram.com/daniela.bonaldi/?hl=it
COMMENTI