Affrontiamo la tematica del disturbo del comportamento alimentare (anoressia e bulimia); creando una rete di supporto per chi vive questa malattia. Soffrire di un disturbo del comportamento Alimentare non è un capriccio, uno stereotipo legato al mondo della moda, ma sono vere e proprie malattie che hanno radici profonde , disagi psicologici che influenzano in modo esponenziale la vita di chi ne soffre e le loro famiglie. Chi ne soffre si trova molto spesso a vivere in silenzio la propria malattia, isolandosi e creando di conseguenza un vuoto , una paura e sensi di colpa ancora più grandi. Le persone che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare sono spesso malati invisibili agli occhi di estranei e spesso anche a quelli dei familiari, incapaci di “vedere” e capire, paralizzati dall’inadeguatezza, dalla paura e dalla vergogna, una vergogna che allontana e non consente di chiedere quel giusto aiuto che ragazzi e familiari hanno diritto di ricevere. E’ invece fondamentale il ruolo della famiglia e degli affetti più stretti nella cura e prevenzione di questa patologia. Sportelli di primo ascolto rivolti ai Famigliari/amici di chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare.. Per far comprendere che la persona che soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare va indirizzata a chiedere aiuto ad un Centro specializzato nei D.C.A.
Tra una manciata di minuti sarà concluso anche quest'ultimo "Sportello d'Ascolto".....
e come sempre sono importanti momenti di confronto per la consapevolezza di che cosa è questa malattia...
per arrivare a questo occorrono molte cose importanti che accompagnano questi Sportelli d'Ascolto....come un evento, un filmato o un libro....come il 2 dicembre 2016 dove con noi c'era Daniela Bonaldi con il suo libro, ma sopratutto con la sua testimonianza vera, sentita e sincera....
vedere pochi minuti fa una famiglia presentarsi con questo libro in mano mi ha emozionato e non poco....e nell'ultimo abbraccio dato ad ogni componente di questa famiglia c'era anche Daniela Bonaldi, tutta l'Associazione Ali di Vita e l'Amministrazione Comunale in primis l'Assessore Rossi...
in quell'abbraccio ho raccolto le loro lacrime e grazie alle persone menzionate si sono trasformate magicamente in sorrisi di....speranza.
Fabio.
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