Una pedalata lilla e una camminata lilla per sensibilizzare dei disturbi alimentari
Il primo di maggio 2024 si sono svolti:
“PEDALATA LILLA” una pedalata di 50 km, eseguita dai Volontari della Croce Rossa, con partenza dalla Sede della Croce Rossa Italiana Comitato di Selvazzano Dentro, con il percorso di: Montemerlo – Treponti – Teolo (con sosta di mezz’ora) – quindi il ritorno: Treponti – Abano Terme – Mandria – Lungargine Bassanello – Terranegra dove si sono uniti alla Camminata Lilla.
“CAMMINATA LILLA” con partenza dal Parcheggio del Forcellini (Ingresso Parco Iris) – Parco dei Giusti – Lungargine San Gregorio – Ponte dei Graissi, dove si sono uniti alla Pedalata Lilla per recarsi assieme alla Sede della Croce Rossa di Padova che è l’arrivo.
Evento organizzato da
Croce Rossa Italiana – Comitato di Padova
Croce Rossa Italiana – Comitato di Selvazzano Dentro
In collaborazione con: Associazione Ali di Vita Odv
Con il Patrocinio di: Comune di Teolo - Comune di Padova - Città Sane OMS
Cronaca:
Arrivati in anticipo, sull’orario di partenza, alla Sede della CRI-Comitato di Selvazzano Dentro, troviamo già pronti i Volontari allineati sorridenti, come sempre, già provvisti del Fiocchetto Lilla, su ogni bicicletta mentre una grande Coccarda Lilla spiccava sull’Ambulanza che li avrebbe seguiti in tutto il percorso. Abbiamo avuto il piacere e il privilegio di conoscere il nuovo Presidente dalla CRI-Comitato di Selvazzano Dentro, il Sig. Sebastiano Dal Zotto, che con il suo saluto ha riconosciuto l’importanza di questo evento di sensibilizzazione sul tema dei Disturbi Alimentari che ci ha visti attraversare diversi territori. Il suo impegno è rivolto a mantenere quanto promosso dalla precedente Presidenza e continuare in modo sempre più costruttivo il cammino rispetto la tematica con l’ Associazione Ali di Vita.
Quando il nastro di partenza, rigorosamente Lilla, si è abbassato i volontari in fila uno ad uno sono partiti, con grande emozione di tutti. Quando anche l’ultimo ciclista si è perso all’orizzonte della partenza anche noi ci siamo avviati per raggiungere la Terrazza Belvedere a Teolo Alta, prima tappa della Pedalata Lilla. Con noi le consulenti dell’Associazione: Dott.ssa Michela Pepe Psicologa Clinica – Psicoterapeuta e la Dott.ssa Giulia Rossi Biologa Nutrizionista.
All’arrivo ci attendevano, davanti alla Panchina Lilla inaugurata l’anno scorso, l’ Assessore Raffella Cosentino e il Consigliere Giacomo Gomiero. Da li a poco è arrivato il Sindaco di Teolo Valentino Turetta con il giovanissimo Enea Loro, Sindaco dei Ragazzi, anche lui con la fascia di circostanza. Una gradita ed inaspettata sorpresa la presenza del Comandante della stazione Carabinieri di Teolo Germano Zanco ( già Comandante della stazione Carabinieri Selvazzano Dentro che abbiamo avuto l’onore di ospitare in due incontri svoltisi nel territorio)
Nel contempo sono arrivati, tra gli applausi generali, anche i componenti della Pedalata Lilla con l’Ambulanza al seguito. E’ sempre bello assistere a questi momenti di condivisione, dettati dal grande spirito di volontariato di queste persone.
Ad aprire la cerimonia il Sindaco Turetta che ha ricordato l’emozionante cerimonia dell’inaugurazione della Panchina Lilla dell’anno scorso e ha proseguito augurandosi che questi eventi diventino una bella “abitudine” per mettere in evidenza una patologia diffusa che purtroppo ultimamente colpisce molti giovani e giovanissimi. Si è augurato anche che la collaborazione tra il Comune di Teolo ed Ali di Vita continui e si rafforzi vista la necessità di essere con maggior presenza vicino ai giovani e al territorio tutto. Ringraziando la CRI nei due Comitati ha presentato il Sindaco dei Ragazzi, Enea Loro.
Prima di passare all’intervento del Sindaco dei Ragazzi spieghiamo in poche parole in cosa consiste il Consiglio Comunale dei Ragazzi – CCR – per l’Amministrazione Comunale è un progetto importante perché permette la costruzione di un rapporto di collaborazione fra bambini e adulti, quale presupposto della partecipazione e del senso di appartenenza alla comunità di Teolo.
Enea Loro, nel suo ruolo di Sindaco dei Ragazzi di Teolo, senza tentennamenti, ha cominciato il suo intervento in maniera egregia a tal punto che ci ha stupito per la precisione dei dati e della consapevolezza di cosa sono i Disturbi Alimentari, augurandosi che ci siano sempre più interventi per portare alla luce questa ed altre patologie che rimangono sommerse dalla non conoscenza, dai pregiudizi e l’indifferenza.
E’ seguito l’intervento di Raffaella Cosentino, Assessore del Comune di Teolo, la quale ha messo in evidenza come certe patologie portino alla emarginazione, alla solitudine, e al pensiero di non vedere possibilità di uscita da quel tunnel nel quale la persona si trova. A volte si spendono molte parole per descrivere questi stati d’animo ma l’Assessore ha letto una poesia Haiku, sono poesie Giapponesi brevi, si esprimono in tre righe, ma tra quelle poche righe ognuno di noi può trovare un mondo di emozioni e sensazioni.
Ha preso poi la parola Sebastiano Dal Zotto, Presidente della CRI-Comitato Selvazzano Dentro sottolineando l’importanza di questi eventi rivolti a far emergere le problematiche dei vari territori, dove la Croce Rossa con i suoi comitati è sempre presente e attiva. Tanto più importanti che coinvolgono due Comitati CRI, tre Comuni e, non per ultima, Ali di Vita con cui si augura di collaborare nei territori e nel proseguo di iniziative assieme.
Di conseguenza alle parole di esortazione del Presidente è intervenuta Loredana Borgato Presidente Ali di Vita, ringraziando tutti per la presenza e per le parole spese per L’Associazione che ormai da anni fa iniziative varie proprio per portare alla ribalta questo tipo di patologie come i Disturbi Alimentari spesso sottovalutate e per questo pericolose. Ha ricordato come da sei anni Ali di Vita assieme alla Dott.ssa Pepe stia portando avanti il progetto “Ali di Vita e i Giovani” nelle scuole medie inferiori ed alcuni superiori, dove ogni intervento è indirizzato a due classi alla volta, proprio per poter permettere ai ragazzi di interagire, anche a quelli che sono più introversi.
Nel suo breve intervento la Dott.ssa Pepe ha sottolineato che, purtroppo, nei giovani sono aumentati gli attacchi di panico e le fragilità in generale emergono in maniera veloce, con cambiamenti molte volte irrazionali. I giovani nella loro modalità di comunicazione, quasi sempre, non trovano riscontro oggettivo da parte degli adulti e dei genitori proprio perché, quest’ultimi, non si sono adeguati al loro nuovo modo di comunicare, ed è per questo che la Dottoressa invita a imparare ad ascoltare i giovani, i figli, che, a differenza di quello che si pensa, ci i loro pensieri, atteggiamenti e considerazioni, ovviamente a modo loro.
Nel frattempo era partita la Camminata Lilla dal Forcellini quartiere di Padova, come dalla foto di un volontario della Croce Rossa Italiana.
Abbiamo apprezzato l’intervento di un Ciclista della Pedalata Lilla, che ha colto con grande interesse le parole della poesia Haiku, riconoscendo in quelle poche righe il senso di solitudine delle persone nel momento in cui non riescono ad esprimere il proprio disagio e la Pedalata con la Camminata Lilla servono proprio a queste persone per aprirsi ed affidarsi alle cure senza paure, l’evento serve anche a questo, far capire alle persone che non sono sole davanti a questi problemi.
Quando pensavamo che fosse finito tutto e pensavamo già all’ultima tappa che avrebbe portato a termine sia la Pedalata che la Camminata Lilla una voce si è levata dal pubblico “Scusate vorrei parlare anche io”, una ragazza che ci ha commosso, e non poco. Con grande coraggio ha portato la sua testimonianza affermando che dai Disturbi Alimentari si può uscire, ovviamente non da soli ma con cure ben specifiche e di diffidare delle persone che affermano che non si può guarire del tutto . Ha aggiunto che non bisogna vergognarsi a chiedere aiuto alle persone che hanno studiato appositamente questa problematica e che sono a disposizione ogni giorno per aiutare chi ne ha bisogno.
Con il cuore gonfio di emozione, riparte la Pedalata Lilla per la valle, per unirsi alla Camminata Lilla e raggiungere l’arrivo, la sede della Croce Rossa Comitato di Padova.
All’arrivo alla Croce Rossa di Padova, sotto ad un gazebo, troviamo in bella mostra la Panchina Lilla con le Ali (di Vita), la Panchina che vola in ogni luogo per testimoniare e parlare dei Disturbi Alimentari. Sorpresi e commossi abbiamo atteso l’arrivo dei volontari della Pedalata e della Camminata Lilla.
Dopo una decina di minuti ecco arrivare, accolti da applausi, in gruppo i ciclisti e i camminatori e con stupore, nel gruppo, spiccavano tre divise inconfondibili del Corpo delle Infermiere Volontarie CRI - Crocerossine del Comitato di Padova. Proprio all’ingresso sotto il gazebo, davanti al logo della Croce Rossa e Panchina Lilla, sono cominciati gli interventi:
Il Sig. Luca Taioli , Delegato del Comitato di Padova ha rimarcato come la Croce Rossa Italiana sia presente in tutti i territori Italiani per portare il proprio supporto a chi ne ha bisogno e poiché ogni territorio ha le proprie esigenze ha suddiviso in Comitati di volontari i vari territori, formandoli e preparandoli per ogni evenienza. Ha speso parole di gratitudine e riconoscenza per Ali di Vita che da anni è nel territorio di Padova e Provincia proprio per affrontare queste tematiche, spiegando che da alcuni anni è nata una collaborazione che vede assieme Ali di Vita e i due Comitati della Croce Rossa Italiana qui presenti, ricordando che nel 2022 è stato fatto un Corso di Formazione Interattivo sui DA, mentre l’anno scorso è stata organizzata la Prima Pedalata Lilla che investiva tre territori e amministrazioni diverse : dalla Città di Selvazzano Dentro al Comune di Teolo per poi raggiungere il Comune di Padova. Quest’anno con la Pedalata Lilla e Camminata Lilla proprio per rimarcare la vicinanza fattiva con l’Associazione e con la tematica trattata.
È intervenuto, subito dopo, il Sig. Trentin della CRI-Comitato di Padova rimarcando il discorso del suo collega, aggiungendo l’importanza e la bellezza di vedere insieme, collaborando, due Comitati, rappresentanti Comunali, L’Associazione Ali di Vita, uniti, per far fronte comune a una patologia che può investire tutti, ma che da qualche anno investe soprattutto i giovani e i giovanissimi.
Ed è stato il momento di Giacomo Gomiero, Consigliere del Comune di Teolo, il quale ha affermato che l’evento odierno ha messo in evidenza la forza della squadra, dello stare insieme per portare un messaggio altisonante di presenza, condivisione e disponibilità per aiutare chi ne ha bisogno e il Comune di Teolo è con questa forza di condivisione.
Loredana Borgato, Presidente Ali di Vita, dopo aver ringraziato tutti per questa mattinata ricca di avvenimenti importanti dove assieme si è formato un coro unico nel dire ci siamo, non siete soli, abbiate il coraggio di chiedere aiuto. La Presidente ha ricordato il Progetto “Ali di Vita e i Giovani” nelle scuole che porta proprio questo messaggio ed è quello di aprirsi ed esprimere i propri disagi.
Subito dopo la Presidente è intervenuta la Dott.ssa Pepe rimarcando la fragilità dei nostri giovani, ma anche delle famiglie, invitando gli adulti ad ascoltarli e seguirli nel loro linguaggio e non nella mentalità d’adulto che altrimenti non capirebbero.
Ha chiuso gli interventi Laura Mezzalira della CRI-Comitato di Selvazzano Dentro con il ringraziamento a tutti i partecipanti a questo evento. Ha speso parole bellissime verso l’Associazione e si è augurata che questo evento carico di sana energia si possa perpetuare negli anni per l’importanza ma anche la consapevolezza della potenziale pericolosità di queste e altre patologie correlate.
In chiusura un momento conviviale con acqua fresca e tante vaschette in monoporzione di frutta, molto gradito da tutti .
Ringraziamo tutti i volontari della Croce Rossa Italiana-Comitato di Padova La Croce Rossa Italiana-Comitato di Selvazzano Dentro, per la splendida iniziativa ed organizzazione.
Alla fine ringraziamo tutte le persone presenti alla partenza, a Teolo e all’arrivo.
Grazie di cuore a tutti.
#assiemesipuo
“Il Volontariato non ha limiti né confini!”
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