Tre incontri per parlare di violenza con i giovani e i genitori.
Un Progetto nato a seguito della richiesta pervenutaci da alcune Associazioni del nostro territorio che hanno sentito l’esigenza di supportare i giovani in questo periodo storico sociale un po' complesso, ed organizzato in collaborazione con:
AUSER Circolo di Selvazzano Dentro Aps
Città di Selvazzano Dentro;
con il sostegno di Athlegym 2008 - Play Sport ASD - Vivere il Balletto ASD.
alcuni incontri sul tema della violenza suddividendo argomenti e modalità di esposizione in funzione dell’età delle ragazze/ragazzi e coinvolgendo poi anche genitori, insegnanti ed educatori interessati all’argomento trattato.
I tre appuntamenti sono stati presieduti dalla DOTT.SSA Michela Pepe, Psicologa Clinica -Psicoterapeuta - Specializzata negli adolescenti - Perfezionata nei Disturbi Alimentari e con il Prof. Filiberto Tartaglia solo per l’incontro riservato agli adulti.
Gli incontri, gratuiti, si sono svolti al Centro Civico F. Presca, in via Colombo 1, Selvazzano Dentro (PD)
Sabato 3 febbraio, dalle ore 15,00 alle ore 17,00, incontro rivolto agli studenti delle Scuole Medie Inferiori
Nonostante la partecipazione degli studenti sia stata abbastanza scarsa, probabilmente per il tema molto delicato, l’incontro si è svolto regolarmente secondo la scaletta programmata.
Loredana Borgato, Presidente Ali di Vita ed Antonio Favino, Presidente Auser Selvazzano Dentro, hanno portato i propri saluti e la motivazione che ci ha spinti tutti a portare avanti questo progetto articolato.
La Presidente di Ali di Vita ha sottolineato l’importanza dell’ incontro per la fascia di adolescenti vista la visibilità che i media hanno dato e danno sempre più a fatti drammatici ai quali assistono nella quotidianità non solo gli adulti ma anche i giovani , nelle più disparate e pericolose forme di violenza.
Il Presidente dell’Auser Selvazzano Dentro ha messo in evidenza come la sua Associazione operi in campo territoriale nelle più diverse tematiche sociali e culturali e di come abbia aderito subito, collaborando, al Progetto con Ali di Vita. Infatti il Circolo da lui presieduto si distingue per l’efficace operatività in rete, sia in quella provinciale Auser che con risorse associative locali.
La Dott.ssa Pepe si è sentita molto a suo agio con questa fascia d’età, visto anche la sua esperienza nel mondo giovanile, ed ha instaurato un dialogo empatico con le partecipanti, da prima un po’ restie a colloquiare con lei. Ma la capacità della relatrice di coinvolgere le adolescenti nella discussione è un fatto già noto. Partendo da lontano con il discorso, la Dott.ssa Pepe, è entrata sempre più nella sfera intimistica delle ragazze smuovendo quel freno inibitorio che le bloccava. A tal punto che poi erano loro a parlare e la Dottoressa rispondeva, donando così vari consigli ed esaudendo la loro voglia di sapere.
Sabato 10 febbraio, dalle ore 15,00 alle ore 17,00, incontro rivolto agli studenti delle Scuole Medie Superiori
Anche qui, purtroppo, abbiamo riscontrato una scarsa presenza di giovani al quale era rivolto l’incontro, ma con le stesse dinamiche del precedente si è dato il via egualmente all’appuntamento, partendo dai saluti della Presidente di Ali di Vita e del Presidente dell ‘Auser Circolo di Selvazzano Dentro.
Pubblico diverso del precedente per età e per gli istituti frequentati la Dott.ssa Pepe ha modificato la strategia espositiva andando direttamente a parlare delle diverse forme di violenza, più o meno accentuata, che esistono nell’ambito scolastico ed amicizie, quali il bullismo, il cyberbullismo con una nota di attenzione all’utilizzo imprudente dei social . Notando che il tema più sentito era quello del bullismo la Dottoressa ha approfondito l’argomento aprendo poi un dialogo con i giovani presenti coinvolgendoli attivamente e portandoli a confrontarsi anche fra di loro. E’ stato un incontro interessante anche per noi adulti.
Venerdì 22 marzo, dalle ore 20,45 alle ore 22,45, Incontro riservato a genitori, insegnanti, educatori
Una serata che ha visto una grande presenza di cittadini ma anche educatori in questo ultimo appuntamento del Progetto con un ospite illustre, il Prof. Filiberto Tartaglia, sociologo, semiologo, docente e scrittore.
Ad aprire la serata come i due appuntamenti precedenti Loredana Borgato Presidente Ali di Vita che ha colto l’occasione per presentare in breve l’attività di Ali di Vita portando l’attenzione maggiormente al progetto di prevenzione sui Disturbi Alimentari “ALI DI VITA E I GIOVANI” rivolto agli studenti delle Scuole Medie Inferiori e Antonio Favino Presidente Auser Selvazzano Dentro che ha ricordato la loro grande attività nel territorio.
Subito dopo l’intervento dei due Presidenti, la serata è proseguita con l’intervento del Prof. Filiberto Tartaglia, che da alcuni anni ci accompagna in diversi progetti.
Ascoltare gli interventi del Professore è come intraprendere un viaggio verso il sapere, verso la storia, e la filosofia, verso l’antropologia, verso il nostro io interiore, riuscendo a colorare attraverso le sue esposizioni verbali la nostra anima per dare un senso al nostro agire quotidiano con la consapevolezza degli errori passati dai nostri avi.
Ed è così che ci ha fatto allacciare le cinture per partire verso il lungo viaggio storico e sociale della violenza iniziando dagli antipodi storici, dalle convenzioni sociali, dalle differenze di genere, dalla violenza primitiva alla violenza attuale. Insomma un viaggio senza fermate supplementari proprio per far comprendere come la violenza sia sempre esistita in una società maschilista o patriarcale come oggi si vuol chiamare.
Interessante che il Prof. abbia sottolineato che in alcune civiltà del passato le donne erano al centro della vita sociale, sono esistite delle società matriarcali in cui al posto della violenza c’era la condivisione della reciprocità nel vivere e nel rispetto.
In questo viaggio il Prof, tra i vari riferimenti, ricordava che il suo intervento aveva lo scopo narrativo, lasciando poi spazio alla dott.ssa Pepe per l’aspetto psicologico.
Proprio da alcune domande rimaste in sospeso la Dott.ssa Pepe ha iniziato il suo intervento, allacciandosi al viaggio storico/sociale del Prof Tartaglia per farlo atterrare nell’attualità, in cui la violenza nelle varie forme, purtroppo, sta diventando una quotidianità in tutti i campi, nella politica, lavoro, nelle scuole, praticamente in ogni ambito sociale. Non ha taciuto neanche dei rischi e delle varie forme di violenza nei social come il cyber bullismo, l’uso improprio delle immagini personali, le varie piattaforme non consone all’utilizzazione dei figli e non per ultima la violenza di genere, i femminicidi.
La Dott.ssa ha messo in evidenza di come i nostri figli siano “fagocitati” da questo nuovo modo di dialogare afono come sono i social, trascurando molto il comunicare verbale che permette di interagire direttamente con l’interlocutore, purtroppo una perdita di dialogo che non appartiene solo ai nostri figli ma anche agli adulti che a volte ritengono più opportuno tacere e non vedere invece che aprire un confronto.
La Dott.ssa ha concluso il suo intervento incitando gli adulti, genitori familiari educatori allenatori, ad ascoltare i nostri giovani, soprattutto quando non parlano, guardando i loro atteggiamenti e gesti, cercando di capire i segnali che mandano, siamo noi adulti che abbiamo l’obbligo di aiutarli e se non ci riusciamo chiediamo aiuto, per una società migliore senza più violenza.
Ringraziamo la Città di Selvazzano Dentro e Antonio Favino Presidente dell’Auser Selvazzano Dentro per la collaborazione.
Ringraziamo le Presidenti di Athlegym 2008 - Play Sport ASD - Vivere il Balletto ASD, per il sostegno.
Ringraziamo di vero cuore per la loro disponibilità la Dott.ssa Michela Pepe e il Prof. Filiberto Tartaglia.
#assiemesipuo
“Il Volontariato non ha limiti né confini!”
COMMENTI