Alice 26 anni, anoressica, non ce l’ha fatta. Silenziosamente come la sua malattia si è spenta come altre 3200 l’hanno scorso solo in Italia. Sta a noi tutti contrastare questa patologia sociale.
Per Alice, 26 anni Alice, un’altra vittima di questa Patologia che si chiama anoressia, un mostro silenzioso che ti annienta dentro e fuori e distrugge tutto ciò che sta attorno annientando la volontà, l’aiuto e la speranza. Mai più!!!!!
Di nero mi vesto
- e mi nascondo -
per sembrare più magra
- per non sembrare -
per non apparire
confondermi tra la gente
per annullarmi così
silenziosamente ...una piuma non fa rumore
nemmeno quando cade... Non mangiare - sussurra la mente -
non alimentare quella vita
che ti è natura ostile
e quando è troppo il dolore nel cuore
il vuoto nello stomaco
fa ancor meno rumore.
Di nero mi vesto
e mi nascondo
vorrei tanto dormire
al mondo sparire
come farfalla volare
per smettere di soffrire
andar via per non tornare
e non per un solo secondo.
Mi aggrappo al senso della vita
quando son sicura
d'aver toccato il fondo
all'istinto primordiale
di sopravvivenza
e alle ali leggere
di quella farfalla
affido i miei neri dispiaceri
perché volino lontano...
perché non li voglio più sentire.
Dal Web
L’altro giorno si è spenta un’altra vita. Alice 26 anni, anoressica, si è spenta silenziosamente come è la sua malattia.
Oltre 3200 sono state le vittime dei Disturbi del Comportamento Alimentare nel 2017 e purtroppo quest’anno si andrà ancor più incrementare quel numero già così inaccettabile.
Quando succede questo noi delle Associazioni ci sentiamo frustrati e delusi perché capiamo che non è stato sufficiente ciò che abbiamo fatto fino ad ora.
Abbiamo bisogno di tutti perché ormai da un po’ di anni i DCA sono diventati una “epidemia sociale” alla quale non si riesce a dare una risposta efficace e tempestiva per questo abbiamo bisogno di tutti, non solo le amministrazioni locali o regionali o statali, ma della cittadinanza tutta.
Basta che ognuno di noi si renda consapevole che questa è una malattia vera e propria e non come pensano molti un vezzo o peggio ancora “ se l’è voluta”, leviamo via questi pregiudizi ormai vetusti, falsi ed inconcludenti . Agiamo tutti insieme per i nostri giovani, figli, parenti e amici.
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