Affrontiamo la tematica del disturbo del comportamento alimentare (anoressia e bulimia); creando una rete di supporto per chi vive questa malattia. Soffrire di un disturbo del comportamento Alimentare non è un capriccio, uno stereotipo legato al mondo della moda, ma sono vere e proprie malattie che hanno radici profonde , disagi psicologici che influenzano in modo esponenziale la vita di chi ne soffre e le loro famiglie. Chi ne soffre si trova molto spesso a vivere in silenzio la propria malattia, isolandosi e creando di conseguenza un vuoto , una paura e sensi di colpa ancora più grandi. Le persone che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare sono spesso malati invisibili agli occhi di estranei e spesso anche a quelli dei familiari, incapaci di “vedere” e capire, paralizzati dall’inadeguatezza, dalla paura e dalla vergogna, una vergogna che allontana e non consente di chiedere quel giusto aiuto che ragazzi e familiari hanno diritto di ricevere. E’ invece fondamentale il ruolo della famiglia e degli affetti più stretti nella cura e prevenzione di questa patologia. Sportelli di primo ascolto rivolti ai Famigliari/amici di chi soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare.. Per far comprendere che la persona che soffre di Disturbi del Comportamento Alimentare va indirizzata a chiedere aiuto ad un Centro specializzato nei D.C.A.
…una ventina di anni fa circa mi imbattei in una ragazza in chat, era una chat aperta dove altre persone potevano interloquire.
Una ragazza “particolare” per il modo di proporsi, di esprimersi, diversa dalla “vaghità” che normalmente girava in chat. Insomma per diversi mesi ci seguivamo, io con i miei articoli, lei con i suoi. Ci commentavamo, come facevano altre persone, ma lei era molto brava e profonda, talmente profonda che non si sapeva veramente cosa aggiungere o cosa controbattere.
Era molto piacevole dialogare con lei attraverso lo schermo, finchè un giorno, inaspettatamente, dichiarò di dover lasciare la chat per un periodo lungo e non determinato da scadenze. Meravigliato le chiesi il motivo di tale decisione e la sua risposta fu “Soffro dei Disturbi del Comportamento Alimentare e più specificatamente sono anoressica”.
Allora non conoscevo nulla o meglio avevo dei preconcetti ignoranti e stupidi sui Disturbi del Comportamento Alimentare, quella ignoranza e stupidità che questa ragazza con tanta dolcezza e dolore mi tolse, donandomi la consapevolezza di cosa fosse in realtà questa patologia. Quella realtà che dopo diversi anni attraversai anch’io dall’altra parte della malattia, come genitore, come padre…. Vi lascio in lettura solo una piccola parte dei 140 commenti che seguirono la sua dichiarazione…
“pimpa41 scrive: "Caro subef le tue parole hanno centrato il punto. Purtroppo chi soffre di anoressia o bulimia si incanala in una corrente buia...nella quale non vedi dove metti i piedi, nella quale il buio ti travolge e ti stringe, e piangi e strilli... perchè cerchi aiuto...quell'aiuto che tarda ad arrivare: l'unico che ti può salvare!
Chi, per errore o perchè è in cerca di se stesso, entra a far parte di questo orrendo mondo si trova di fronte a una vita piena di inquietudine, paure, lacrime...e sicuramente la sua malattia non si può curare in una qualsiasi clinica o comunità!
Unica spiaggia sulla quale può riposare è quella dell'amore!
Amore gratuito, disinteressato... E' un tunnel che dura un'eternità... si desidera la morte fisica, poichè la nostra anima non va avanti...
A chiunque si trovi in tali condizioni non servono parole, ma fatti!
Purtroppo la caoticità dei nostri giorni, non ce lo permette, ma se si vuole bene,il tempo per chi si trova in tale condizione lo si trova!
Questa persona va incoraggiata, va valorizzata, le va spiegata l'autostima che ha persa... ha bisogno di aiuto: NON ABBANDONATELA A SE STESSA!"
Ora, con il senno del poi, mi domando ancora SE avessi potuto aiutarla maggiormente:
SE in quel dialogare così dolce e profondo avessi capito prima quel bisogno d’aiuto:
SE avessi capito allora veramente quel dolore lancinante e profondo…..
SE SE SE, solo SE!
In realtà non la lessi più…..
Fabio….disperso nel nulla.
COMMENTI